La DAD, didattica a distanza, è stata da subito per la scuola secondaria di primo grado una sfida e un’avventura.
Abbiamo sin dalla prima settimana di marzo trasportato online le lezioni, i contatti e le attività: tutto quello che rende la scuola un ambiente ricco e stimolante.

Presentiamo qui alcuni video, che raccontano alcune delle esperienze più significative.

Ogni giorno abbiamo pubblicato un post su una pagina del sito intitolata #lascuolaacasa…ma cominciamo dal primo video:

Motoria

Anche se lontano dalla scuola, non abbiamo dimenticato la forma fisica, perché è importante muoversi per stare bene.
Così con un pizzico di creatività, abbiamo inventato muove soluzioni.

MUSICA

E un po’ di musica a distanza: i ragazzi della Smim suonano “People help the people”.

DIALOGHI A DISTANZA

Essere on-line è stata anche l’occasione di poter invitare in videoconferenze esperti e professionisti in vari campi, che hanno accettato di connettersi con le classi e narrare la propria esperienza, lasciandosi interrogare dalle domande dei ragazzi. Qui trovate una veloce carrellata degli incontri.

PERCORSI D’ARTE

Anche l’arte si è espressa durante la DAD, in una sfida di fantasia e creatività, gli alunni hanno riprodotto famose tele di grandi autori.
Tornano alla mente alcune parole di Pablo Picasso, che affermava “L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni.

LABORATORIO TEATRALE

MIAB Messagge in a bottle

In un periodo in cui ciascuno si è trovato “isolato”, quale miglior modo, per tenersi in contatto, che affidare al mare della rete “un messaggio in bottiglia”.
Molti hanno imitato nelle settimane della scorsa primavera i ragazzi del laboratorio teatrale, lanciando il proprio MIAB al canale youtube.

ESAMI DI TERZA

Il lockdown ci ha tenuti distanti, ma il lavoro di progettazione e preparazione all’esame non si è interrotto: i ragazzi hanno avuto un incontro settimanale con il loro docente tutor per preparare la presentazione del loro percorso.
A giugno, anche se a distanza, hanno potuto sostenere davanti alla commissione l’esame di Stato.