Intervista-LiTrio
06 Dic 2022

Intervista a LiTrio

La musica è da sempre uno dei pilastri nel percorso educativo della famiglia MdN.

Innumerevoli sono i ragazzi che, fin dalla primaria, hanno scoperto e coltivato la propria passione per la musica, portandola con sé nel proprio percorso fino alla scuola media e al liceo.

Fra di loro, tre ragazze del liceo scientifico, hanno deciso di unirsi per proseguire questa grande passione per la musica, donando nuova energia e nuovi sogni ai banchi sinfonici del liceo.

Le abbiamo intervistate per capire come sia nata questa passione, cosa le spinga a continuare a coltivarla e quali siano i sogni per il domani.

Ecco il testo integrale dell’intervista: noi ringraziamo le nostre ragazze e le aspettiamo a raccontarci i prossimi successi!

Vi potete presentare per piacere?

Buongiorno, siamo tre liceali della scuola paritaria Madonna della Neve di Adro, indirizzo scientifico. 

Da quando nasce questo amore per la musica?

Abbiamo cominciato a studiare i nostri strumenti, flauto oboe e violino, dalle elementari; grazie alla scuola abbiamo potuto continuare i nostri studi nell’orchestra SMIM. Stiamo continuando gli studi grazie ai banchi sinfonici dei licei: per questo ci siamo unite e abbiamo creato un trio da camera. 

Che cosa è la musica per voi?

La musica per noi è un modo per distaccarci dalla realtà quando a volte ci sentiamo in pezzi anche a causa dell’adolescenza. La musica è un po’ come un capro espiatorio con il quale possiamo esprimerci; unendoci in questo trio vogliamo trasmettere la gioia che proviamo mentre suoniamo a chi ci ascolta. Alcuni dei brani che suoniamo sono arrangiati e scritti da noi, seguendo sempre i canoni della musica. Vorremmo anche trasmettere la nostra passione, quella della musica, perché è un po’ come leggere un libro: se ci si concentra si può entrare a far parte di vari mondi spesso magici.

Che progetti avete?

Fino ad adesso quasi tutte le esperienze che abbiamo fatto sono collegate alla scuola, ma il nostro sogno è quello di condividere il nostro talento ad altri ambienti che apprezzino la musica. È anche vero che abbiamo già fatto delle esperienze al di fuori della scuola come la presentazione di un libro, l’animazione dei mercatini di Natale.

Quale è il vostro sogno per il 2023 a livello musicale?

Nel 2023 abbiamo un sogno, un grande sogno: vorremmo suonare alla JMJ di Lisbona, e per questo stiamo preparando un repertorio molto vario che parta dai gusti dei giovani, fino alle preferenze degli adulti. Questo è uno dei motivi per i quali stiamo aprendo la nostra musica alla società così che tutto il ricavato nelle diverse collaborazioni possa aiutarci a realizzare il nostro sogno.

Quale è il vostro sogno per il 2023 a livello personale?

Vorremmo che la nostra musica unisse più persone possibili affinché ci sia dialogo tra tutti; là dove c’è la musica e c’è dialogo non c’è la guerra: perché, come ci insegna, il compianto maestro Ennio Morricone «La musica mi ha salvato da fame e guerra. Ma l’arte è puro talento e la sofferenza non c’entra.»